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*Involtini di pesce spada di RoDante



Posso? non so se si fa... Ma ho, come dire, scoperto un trucco. Quando
devo chiedere a Rodante un consiglio, vado su Esperya (come moderatore
di forum è straordinariamente gentile.. ):-P
E cercando tra le sue ricette del Cucinone, ho trovato questa,
meravigliosa,  che posto, chiarendo bene la paternità (e che domani
sera preparo).

Gli involtini di pesce spada sono molto gustosi, ma io li rendo anche
teneri! Il problema del pesce spada, come del tonno ed altri pesci
dello stesso genere, sta nella carne che risulta stopposa se cotta a
lungo, e gli involtini vorrebbero proprio essere cotti un po' di più,
stufati in un buon sughetto... come fare?

Fascio i miei involtini in sottilissime fettine di lardo buono, ecco
come faccio!

Preparo una farcia fatta di pangrattato, aglio e prezzemolo tritati,
poco origano, peperoncino, qualche cappero, la polpa senza pelle di
una melanzana grossa (la violetta!). Condisco con poco sale il tutto,
un filo d'olio buono, impasto con le mani e metto il ripieno sulle
fettine sottili di pesce spada che ho preparato, e arrotolo per
ottenere l'involtino.

Avvolgo ogni involtino con il lardo, lego col filo da cucina e metto
ad insaporire in una padella di ferro con poco olio buono e spicchi di
aglio vestiti: molti spicchi, ma vestiti! Faccio rosolare bene, bagno
con vino bianco, sfumo, aggiungo un pugnetto d'uva passa (che ho fatto
rinvenire per mezz'ora in acqua calda) e un pugno di mandorle tritate
grossolanamente. Copro e cuocio per 10 minuti; trascorso il tempo
tolgo il coperchio e faccio asciugare tutto il fondo, così che sia
rosolato anche lardo attorno, per poi servire gli involtini caldi
caldi su un letto di melanzane e olive cubettati e saltati assieme a
mo' di caponata.

-- 

Petulia
Dove c'è gusto non c'è perdenza