[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]

Avanzi di calamari



A volte succede per sbaglio (altrui, ovvio).
Avevo comprato dei calamari: la presenza di un ospite a dieta mi imponeva di
preparare qualcosa di gustoso e leggero allo stesso tempo. Ripieni, ho
pensato. Una passata *leggera* nel mixer (in modo, cioe', che rimanessero i
pezzetti SENZA che i tentacoli si trasformassero in poltiglia), un po' di
mollica di pane vecchio ammollato in un po' di vino bianco (Corvo di
Salaparuta), qualche acino di uvetta ammollata, una manciatina di pinoli,
una fettina di pecorino toscano fresco (di quello dolce e saporito allo
stesso tempo), pepe nero e (m'era avanzata... era li', praticamente *mi
chiamava*) buccia di limone grattugiata.
Dimenticavo, un po' di albume per legare il tutto.
Un errore, dicevo. Del pesciaio: gentile, come al solito, si era offerto di
pulirmi il pece.
Io accettai.
E male feci.
Arrivata a casa la brutta sorpresa. I calamari erano si' puliti, ma non come
servivano a me. Erano aperti: unico modo di riempirli, usare degli
stuzzicadenti. Unico problema: ci va MENO ripieno.
Che fare, quindi, del ripieno avanzato?
Polpettine, ho pensato. Ho appallottolato la *poltiglia* avanzata, l'ho
infarinata e ripassata velocemente in padella, sfumando con un goccio di
vino bianco.

Buone ERANO. Ma poche, peccato.

(La prossima volta, pero', l'ho detto ad Aldo: preparo dei cubetti piccoli
piccoli di patate. Le faccio andare arrosto e le servo dopo averle
(ORRORE!!!) pressate leggermente in uno stampino. Magari appoggiate, insieme
alle polpettine e al calamaro ripieno, in mezzo ad un *ghirigoro* disegnato
con il fondo di cottura e un filino di olio crudo. In un piatto decorato con
due foglie di radicchietto all'aceto balsamico.
Puro GFV-style, insomma.
Perche' a me, quelli di cui si inizia a parlare male *a prescindere* - non
so perche', mi diventano immediatamente simpatici... ;-)))