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*Gnam* Paella di pasta + domande agli spagnofili



Ciao a tutti,
un'amica che è stata in Spagna mi ha chiesto se conoscevo qualche ricetta di
paella con pasta. A dire la verità non sapevo che esistesse tale piatto.
Dopo una ricerca sui ricettari ho trovato la ricetta che vi posto di
seguito.
Le domande che vi pongo sono:
1- è l'unica ricetta esistente in Spagna?
2- è esatta o da quelle parti viene fatta diversamente?

Si chiama "La Fideuà", paella valenciana di pasta. Si racconta che l'idea di
questa paella sia venuta ai pescatori del porto di Gandia, allorchè si
trovavano in mare senza riso per il brodo di pesce con il quale volevano
rinvigorirsi dopo la pesca e nella cambusa c'era solo pasta. Nell'entroterra
dicono invece che alcuni escursionisti affamati si siano arrangiati con la
pasta essendosi scordato a casa il riso.
Gandìa organizza addirittura una volta l'anno il Concurso de la Fideuà al
quale partecipano cuochi anche stranieri.

Ecco la ricetta:

FIDEUA'

1 kg di pezzetti di pesce
1 cipolla lardellata con 1 foglia di alloro e 1 chiodo di garofano
sale
5 grani di pepe nero
4 cucchiai d'olio d'oliva
2 cipolle tritate
2 spicchi d'aglio tritati
1 pomodoro maturo pelato e cubettato
400 gr di rana pescatrice (la c.d. coda di rospo)
1 cucchaino di peperoncino dolce
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
400 gr di fideos (pasta corta)
pepe
4 scampis
8 gamberetti

Cuocere in un litro e mezzo d'acqua i pezzi di pesce e la cipolla, il sale e
i grani di pepe fino ad ottenere un brodo saporito.
In una paelliera scaldare 2 cucchiai d'olio e rosolatevi dentro l'aglio e le
cipolle tritati. Aggiungete i pomodori e versate 800 ml di brodo di pesce.
Lasciate cuocere, unite quindi il pesce e condite con peperoncino e
prezzemolo.
Aggiungete mescolando la pasta, insaporite con sale e pepe. Lasciate cuocere
finchè il brodo non è quasi del tutto evaporato.
Nel frattempo cuocete nel resto dell'olio gli scampi e i gamberetti.
Distribuiteli sulla pasta e mettete in forno preriscaldato a 175° per 5
minuti.

Ciao da Benedetta
Sono fin troppo consapevole del fatto che si vive in un'epoca
in cui solo gli ottusi sono presi sul serio, e io vivo nel terrore di
non essere frainteso.
                                        Oscar Wilde