[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]

*Autunno (Francesco Guccini) Era:Re: *Veni l'autunnu




> Viene l'autunno, qui alle nostre porte.

Dovrei dire: "Che strano", perche' pensavo anch'io all'autunno, pochi giorni
fa. Ma non lo e'. Non e' strano. Pensavo anch'io all'autunno e a una canzone
di Guccini (non era una sola, per la verita'...).Ognuno inciampa nelle
canzoni sue...
Autunno. La stagione che in fondo mi e' sempre piaciuta di piu', fin da
ragazzina.

**********

Un'oca che guazza nel fango,
un cane che abbaia a comando,
la pioggia che cade e non cade
le nebbie striscianti che svelano e velano strade...

-Una pentola che bolle. Brodo.
-12 mesi ha un anno.
-Ne basterebbero meno, ma prendo 12 allodole.
-12 allodole, 12 bacche di ginepro, 12 fettine di pancetta,12 crostoni di
pane
-Serviranno un po' di sale, un po' di pepe, un po' di olio e di burro,
  certamente qualche cucchiaiata di quel brodo. Indispensabile.

Profilo degli alberi secchi,
spezzarsi scrosciante di stecchi,
sul monte, ogni tanto, gli spari
e cadono urlando di morte gli animali ignari...

-prendo le allodole pulite, le salo, in ognuna introduco, oltre al sale, un
po' di
pepe, una bacca di ginepro schiacciata, un pezzettino di burro.

L'autunno ti fa sonnolento,
la luce del giorno è un momento
che irrompe e veloce è svanita:
metafora lucida di quello che è la nostra vita...

-avvolgo le allodole con una fettina di pancetta, le lego
 e le dispongo in un tegame a rosolare

L'autunno che sfuma i contorni
consuma in un giorno più giorni,
ti sembra sia un gioco indolente,
ma rapido brucia giornate che appaiono lente...

-le faccio dorare a fuoco vivo,  poi lascio cuocere 15 o 20 minuti.

Odori di fumo e foschia,
fanghiglia di periferia,
distese di foglia marcita
che cade in silenzio lasciando per sempre la vita...

-Le appoggio sui crostoni di pane gia' disposti sul piatto di portata.

Rinchiudersi in casa a aspettare
qualcuno o qualcosa da fare,
qualcosa che mai si farà,
qualcuno che sai non esiste e che non suonerà...

-Quel brodo mi serve, adesso,  per staccare il fondo di cottura.

Rinchiudersi in casa a contare
le ore che fai scivolare
pensando confuso al mistero
dei tanti "io sarò" diventati per sempre "io ero"...

-Ne verso qualche cucchiaiata sui crostoni.

Rinchiudersi in casa a guardare
un libro, una foto, un giornale
e ignorando quel rodere sordo
che cambia "io faccio" e lo fa diventare "io ricordo"...

-I crostoni di troppo posso sempre congelarli.

La notte è di colpo calata,
c'è un'oscurità perforata
da un'auto che passa veloce
lasciando soltanto al silenzio la buia sua voce...

............

Rumore che appare e scompare,
immagine crepuscolare
del correre tuo senza scopo,
del tempo che gioca con te come il gatto col topo...

.............

Le storie credute importanti
si sbriciolano in pochi istanti:
figure e impressioni passate
si fanno lontane e lontana così è la tua estate...

............

E vesti la notte incombente
lasciando vagare la mente
al niente temuto e aspettato
sapendo che questo è il tuo autunno...
che adesso è arrivato...

-Farei seguire un dolce. Un dolce morbido e carezzevole. Che sappia di
vaniglia. Una panna cotta andrebbe benissimo. Il sapore un po' amarognolo
del caramello sopra. Ne ho mangiata una ottima la settimana scorsa in un
localino molto gradevole. Splendida musica jazz dal vivo di sottofondo (e
pensare che io non vado pazza per il jazz).
Per le frasi che mancano, segnate dai puntini, ognuno ne scriva per se'.
L'autunno e' di tutti.

Ai nostri autunni.
Prosit! Per me bianco frizzantino, anche se con le allodole forse ci
starebbe meglio un rosso.

M.