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[GNAM] Babbaluci â palirmitana.



E la sagra continua...
Come gia' detto il passatempo preferito dal palermitano nel periodo
del "fistinu" e' quello di "sucari babbaluci". In effetti le lumache
si dividono in "attuppateddi" (piccole in letargo, col tappo),
"babbaluci" (bianche di media grossezza) e "cazzicaddi o crastuna"
quelle grosse e scure.

Si prende una quantita' imprecisata di babbaluci opportunamente
spurgati e si buttano per 5 minuti in una pentola con acqua gia'
bollente. Si lavano in acqua fredda e si mettono a scolare. 
In un tegame di capienza acconcia si mettono 6 cucchiai d'olio, 4
spicchi d'aglio tritati, un mazzetto di prezzemolo tritato, sale,
pepe, e le lumache (il tutto per 1 kg di babbaluci). Accendere il
fuoco (fiamma bassa) e far cuocere, rimestando spesso, per 15 minuti.
Rigorosomante con le mani, afferrare i babbaluci e, aiutandosi con uno
stecchino per farli uscire dal guscio, avvicinarle alla bocca e...
succhiare, succhiare, succhiare...
Alla fine... liccaris'i'rita (leccarsi le dita)... 

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Ciao.
Sergio®